La corona e la porpora.

Károly Hornig e la diocesi di Veszprém (1888-1917)

Nel 2023 Veszprém (regione del Lago Balaton) diventa una delle Capitali europee della cultura, destando molta attenzione su di essa e sulla sua storia. Relativamente alla sua storia, la Chiesa cattolica ha avuto un ruolo fondamentale, così come lo hanno avuto i vescovi che si sono avvicendati nella sua diocesi. Tra questi spicca il barone Károly Hornig, nominato vescovo dal Papa nel 1888, 135 anni fa, e insignito con la porpora nel 1912. Hornig fu un ardente sostenitore degli archivi vaticani, che si concretizzarono negli imponenti volumi della Monumenta Romana Episcopatus Vesprimiensis, grazie ai quali divenne una figura nota a Roma.

Questo convegno è incentrato su questa figura. Nella prima sessione, inseriamo la figura di Horning all’interno della storia della chiesa ungherese per poi arrivare alla sua attività come vescovo.

Nella seconda sessione invece inseriamo la sua figura nella serie di nomine cardinalizie dell’epoca, presentando il Sacro Collegio dei cardinali alla fine degli Imperi, e successivamente le nomine cardinalizie austro-ungariche nell’Ottocento. Infine, spieghiamo i retroscena della sua avventurosa ordinazione a cardinale ed esaminiamo i suoi legami con Roma.

Per questo convegno abbiamo scelto le parole di Papa Pio X, che spiegano il contesto della sua nomina nel concistoro del 2 dicembre 1912, quando lo ordinò Cardinale.

Il convegno è organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana, dall’Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede, dall’Istituto Storico Austriaco, dalla Biblioteca e Archivio dell’Archidiocesi di Veszprém, dall’Accademia d’Ungheria in Roma e dal Programma della Capitale Europea della Cultura Veszprém-Balaton 2023, sotto l’alto patrocinio del Pontificio Comitato di Scienze Storiche e dell’Arcidiocesi di Veszprém.

L’evento si aprirà con un piccolo concerto eseguito da due membri del Auer Trio (J. S. BACH: „Goldberg” Variations BWV 988 – estratti).