La percezione papale e romana dei Carolingi nel IX secolo alla luce del Liber pontificalis

Martedì 17 Ottobre, alle ore 17 presso l’aula F007 di Palazzo Frascara si terrà il seminario di innaugurazione del Seminario permanente di storia del Papato. Ad aprire il ciclo di seminari di quest’anno sarà Rosamond McKitterick dell’Università di Cambridge, una tra gli storici più illustri dell’epoca carolingia.

La studiosa, nel tentativo di rovesciare alcune convinzioni accreditate nella storiografia moderna riguardo al coinvolgimento carolingio in Italia (tra il 774 e l’877) esplorerà il modo in cui i papi percepivano le loro relazioni con i Franchi e i governanti carolingi, e quindi il grado in cui Roma stessa può essere intesa come "carolingia" durante questo periodo. Per farlo la studiosa analizzerà le biografie contemporanee contenute nella continuazione del Liber pontificalis. Nello specifico McKitterick discuterà ciò che le Vite del IX secolo del Liber Pontificalis rivelano degli atteggiamenti o delle conoscenze dei Romani nei confronti dei Franchi e dei sovrani carolingi. Lei prenderà poi in considerazione le implicazioni di questi testi come fonti storiche. I temi di fondo del seminario saranno la particolare memoria istituzionale creata dalla narrativa contemporanea e il modo in cui il Liber pontificalis si relaziona con gli archivi papali che gli fungevano da fonte.