MISSIONARI MARTIRI E CRISTIANI NASCOSTI IN GIAPPONE

300 ANNI DI EROICA FEDELTÀ A CRISTO

Dopo 5 secoli dall’espulsione dei missionari cristiani dal Giappone il valore storico, diplomatico e culturale dei processi di evangelizzazione cristiana in Oriente hanno lasciato segni tangibili e intangibili importanti. Le testimonianze che oggi è possibile leggere e approfondire soprattutto osservando e ascoltando il patrimonio delle persone, che vivono in questi territori, è assolutamente di estremo interesse per tutta l’umanità.

Così a 400 anni dal martirio del domenicano Angelo Orsucci di Lucca (1622-2022); a 440 anni dall’Ambasciata Tenshō in Occidente: (1582-2022); a 470 anni dalla morte di Francesco Saverio (1552- 2022) e a 400 anni dalla canonizzazione di Francesco Saverio (1622-2022) e a pochi anni dal viaggio apostolico di sua Santità Francesco in Giappone (23-26 Novembre 2019), una mostra internazionale è stata promossa dall’Arcidiocesi di Lucca a cura dell’arcivescovo mons. Paolo Giulietti e dalla professoressa Olimpia Niglio. La mostra, organizzata in 6 sessioni, intende ripercorrere le tappe principali dell’opera delle missioni in Giappone e di rinnovare la memoria dell’opera religiosa e diplomatica svolta dai missionari che, pagando anche con la vita, hanno consentito di tessere un filo che, più forte che mai, continua ad unire il mondo intero. Questa straordinaria esperienza di evangelizzazione tramandataci dalla storia ci aiuta a riflettere sul valore e sul significato che il cristianesimo continua ad avere nel Sol Levante e che la mostra descrive attraverso 30 pannelli descrittivi e video-documentari disponibili alla pagina

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