La guerra è sempre una sconfitta, ma è sempre evitabile? Anche nel Terzo Millennio esistono circostanze che la rendono un’opzione tanto tragica quanto ineludibile? Come si confronta l’insegnamento morale cattolico con una situazione di conflitti a noi sempre più vicini? La storia e il pensiero europeo hanno ancora un messaggio autorevole da trasmettere su questi temi? Il prossimo 25 ottobre, presso la Pontificia Università Gregoriana, si terrà una giornata di studio e riflessione dal titolo “Esiste una guerra giusta? I valori europei in tempi di aggressione” (Is There a Just War? European Values in Times of Aggresion).
L'iniziativa fa parte delle European Future Talks (Bad St. Leonhard), in collaborazione con la COMECE (Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea) e la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana (Roma). Personalità del mondo accademico si confronteranno così con rappresentanti di istituzioni quali il Parlamento europeo, l'Episcopato italiano e attori del soccorso umanitario sugli scenari bellici.
La giornata si aprirà alle ore 9 con i saluti del Rettore della Pontificia Università Gregoriana, P. Mark Lewis S.J., seguiti da quelli del Dr. Christian Gsodam (European External Action Service, Founder of ‘European Future Talks’) e del Presidente della COMECE, Mons. Mariano Crociata. Seguiranno quattro panel che discuteranno temi quali il diritto di difesa e lo Stato di diritto in tempo di guerra; la legittimità della guerra come rimedio a dittature e i crimini contro l'umanità; la protezione della dignità umana in tempo di guerra; i processi di pacificazione, ovvero come garantire una giustizia sostenibile dopo la guerra.
Tra i relatori il Prof. Dr. Jan Wouters (Professor of International Law/International Organizations, Università Cattolica di Lovanio); il Prof. Dr. Paul Tang, S.J. (Facoltà di Scienze Sociali, Pontificia Università Gregoriana); S.E. Ambasciatore Giampaolo Cantini (Segretario Generale per gli Affari Esteri, Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta); Prof. Dr. Jan de Volder (Università Cattolica di Lovanio, Cusanus Chair ‘Religion, Conflict and Peace’). Alle loro parole risponderanno membri del Parlamento Europeo, della Caritas Europea, della Croce Rossa Italiana, dell’Ordinariato Militare, e di altre istituzioni. Le conclusioni saranno affidate al Prof. Dr. João Vila-Chã, S.J. (Facoltà di Filosofia, Pontificia Università Gregoriana).
Il convegno è solo in presenza e in lingua inglese. Oltre alle comunità accademiche di Roma, i rappresentanti della stampa e del pubblico in generale sono cordialmente invitati a partecipare ai lavori.