Rifugiati, lottatori di speranza, seminatori di pace

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Rifugiati, lottatori di speranza, seminatori di pace

Giornata mondiale del rifugiato 2024

Una enorme quantità di questioni stanno scuotendo il mondo intero. I fronti di tensione e le ragioni di scontro sono molteplici. Trentacinque anni fa il mondo e l'Europa erano pervasi dalla fiducia e dall'euforia di una rinnovata epoca di pace ed equilibrio dopo la caduta del muro di Berlino. Oggi assistiamo inermi a una progressiva metamorfosi, oggi a prevalere sono paura, ansia, risentimento.

Sempre più assuefatti e continuamente esposti "a distanza" a scene di guerra, distruzione, sofferenza, il rischio che stiamo correndo noi tutti è la perdita dell’empatia, di quell'umano “sentire” che sollecita una risposta di fronte al bisogno dell’altro, che come ci ha insegnato Zygmunt Bauman, rigenera il legame sociale.

In questa complessità in cui siamo immersi c'è il rischio che, per sbrogliare la matassa, prevalga la logica bellica più arcaica e semplice dell’“amico-nemico”. È quanto sta avvenendo da anni nei confronti dei migranti. Mercificati, colpevolizzati, esclusi, stigmatizzati sono stati assurti a "nemico immaginario" della società, personificazioni del conflitto sociale, della paura e dell'insicurezza collettiva

La Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 vuole essere un’opportunità per riflettere sulla tutela dei diritti umani per tutti e sulle vie da percorrere insieme per costruire una società davvero libera e aperta alle differenze, capace di riconoscere e rispettare la diversità.

Data: 13 giu 2024
Orario: 17:30
Organizzatore: Facoltà di Scienze Sociali
Categoria: Convegno
Aula: Aula Magna
Sede:

Pontificia Università Gregoriana
Piazza della Pilotta, 4
I-00187 Roma

Per prendere parte all'evento è necessario compilare il form di iscrizione online disponibile al seguente link:

https://forms.gle/1eETWMAMWj3KqRu17