È disponibile il fascicolo 105/1 (2024) della rivista «Gregorianum», trimestrale edito dall’Università Gregoriana.

 

ARTICULI

Devid Giovannini, Sacramento e tipologia. Gli apporti di Joseph Ratzinger e Paul Beauchamp

Riassunto - La tesi di Ratzinger che interpreta la nozione di sacramentum quale tradu­zione del nesso tra typos e mysterion merita di essere riscoperta e nuovamente valorizzata. Il contributo intende mostrare come l’accostamento della teologia biblica elaborata da Beauchamp permette di integrare alcune categorie che man­cano al pensiero di Ratzinger per conseguire l’istanza perseguita e al contempo di rivalutarne la portata teorica. Sulla base di una tipologia più attenta alla strut­tura drammatica che configura il rapporto rivelazione-fede, il nesso sacramen­tum-typos-mysterion può trovare una sua legittimità ed una configurazione più bilanciata, disponendo lo spazio per un avanzamento della ricerca.

Parole chiave: Ratzinger – Beauchamp – Sacramento – Tipologia – Scritture

 

Fernando Chica Arellano, La lotta alla fame in Joseph Ratzinger - Benedetto XVI. Riflessioni scaturenti dal suo Pensiero

Riassunto - Il contributo di Benedetto XVI alla lotta della fame nel mondo e, prima ancora, la sua riflessione sulle questioni morali e sociali che attanagliano il nostro tempo, non si può cogliere nella sua pienezza se non si considera, in­nanzitutto, l’orizzonte di senso entro cui si colloca il teologare di Joseph Rat­zinger. Sussiste, infatti, un inscindibile nesso tra la ricerca di verità e di senso per la propria vita e l’impegno per lo sviluppo umano integrale e per saziare la fame nel modo.
Muovendo da questo presupposto, il presente contributo intende interro­garsi sulle molteplici tipologie di fame che il teologo Ratzinger prima e il pontefice Benedetto XVI poi ha avuto modo di riscontrare, per soffermarsi sugli orientamenti di senso e operativi che egli ci ha offerto nei suoi numerosi interventi e documenti pontifici.

Parole chiave: Joseph Ratzinger-Benedetto XVI – Caritas in Veritate – lotta alla fame nel mondo – FAO – Giornata Mondiale dell’Alimentazione

 

Alberto Ferreiro, In Die Sancti Iohannis: St. Vicent Ferrer on the Feast of John the Baptist in a Catalán Sermon

Riassunto - Questo sermone parla di Zaccaria ed Elisabetta e degli eventi straordinari che circondano il concepimento e la nascita di Giovanni Battista. Zaccaria ed Elisabetta sono stati dei paragoni dell’amore per Dio, dell’austerità, della castità e della profonda fiducia in Dio. I credenti farebbero bene, secondo Vi­cent, a seguire le loro orme, senza la dubtà di Zaccaria, se vogliono avere una speranza di raggiungere il Paradiso.

Parole chiave: Giovanni Battista – Elisabetta – Zaccaria – Visitazione – Ser­moni catalani – Vincenzo Ferrer

 

Luca Di Gioia, L’ontologia del transumanesimo. Un’analisi comparativa

Riassunto - L’articolo mette a tema la questione dell’ontologia presupposta al transu­manesimo ed individua la cornice metafisica che accomuna i pensatori tran­sumanisti in una forma platonizzante e nichilistica di panenteismo. Attraverso un’analisi dei punti di convergenza e di divergenza tra panenteismo e teismo, che è tesa anche a chiarire i presupposti essenziali di qualunque autentico tei­smo, si sottolinea, facendo riferimento al pensiero di Massimo il Confessore, l’importanza della creazione dal nulla e del concetto di alterità in ontologia, nonché la loro rilevanza per il nostro modo di pensare, anche da un punto di vista etico e pratico, l’essere.

Parole chiave: transumanesimo – panenteismo – teismo – Massimo il Confes­sore – ontologia – alterità – creazione dal nulla

 

Josep M. Manresa Lamarca, Padre Xiberta: Percorso Intellettuale ed Ecclesiologia

Riassunto - Il P. Xiberta è un testimone privilegiato della “riscoperta della Chiesa”, che ha segnato la teologia e la vita del secolo XX e che culminò con l'insegnamento del Concilio Vaticano II, al quale collaborò come perito. Già in gioventù nella sua tesi Clavis Ecclesiae segnalava l'importanza della mediazione ecclesiale del sacramento della Penitenza, come segno e strumento per la riconciliazione con Dio. Negli anni successivi Xiberta sviluppò la sua ecclesiologia con vari articoli e soprattutto con il suo Tractatus de Ecclesia Christi che purtroppo è ancora inedito. Il suo contributo principale all'ecclesiologia è stato soprattutto presentare il mistero della Chiesa come l'Opera della Trinità con la quale Cristo ci riunisce come Popolo di Dio e ci unisce intimamente a Lui come suo Corpo per mezzo della Sua Parola e dei Suoi Sacramenti. In questa presentazione, a motivo della commemorazione del centenario della sua tesi Clavis Ecclesiae, viene fatto un itinerario biografico e intellettuale del P. Xiberta e delle linee centrali della sua illuminante ecclesiologia.

Parole chiave: Bartolomé M.F. Xiberta – ecclesiologia – cristologia – sacramenti – Concilio Vatican II

 

Joseph Carola, S.I., Bartolomé Xiberta’s Patristic Methodology in Clavis Ecclesiae

Riassunto - La tesi Clavis Ecclesiae di Bartolomé Xiberta, difesa alla Pontificia Univer­sità Gregoriana nel 1921, sostiene che la res et sacramentum del sacramento della Penitenza è la riconciliazione con la Chiesa. Mentre Dio solo riconcilia il peccatore grave, questa riconciliazione avviene nella e con la Chiesa. Per dimostrare la sua tesi, Xiberta impiega una metodologia patristica multiforme che fa appello storicamente e teologicamente al consensus patrum, elabora una teoria dello sviluppo dottrinale, coinvolge testimoni eretici e scismatici, considera l’antica pratica liturgica e ricorre all’aiuto della teologia speculativa per chiarire alcune ambiguità delle fonti teologiche positive. Secondo Xib­erta, il decreto del terzo secolo del romano Callisto fornisce il catalizzatore necessario per lo sviluppo dottrinale che articola la fede della Chiesa antica riguardo alla riconciliazione ecclesiale. Il trattato montanista De pudicitia di Tertulliano offre ironicamente una chiara prova della teologia e della pratica pastorale riconciliatrice della Chiesa cattolica antica. Cipriano svolge un ruolo chiave nella tesi di Xiberta. Ma il carmelita catalano si appella soprattutto ad Agostino di Ippona per sostenere la sua tesi. In questo modo, supera le letture anacronistiche del primo Novecento del grande padre della Chiesa nordaf­ricana e stabilisce la testimonianza cardine di Agostino sulla comprensione dell’antica cristianità della riconciliazione del peccatore grave con la Chiesa.

Parole Chiave: Xiberta – Clavis Ecclesiae – riconciliazione

 

Fernando Millán Romeral, O.Carm, De Clavis Ecclesiae a Lumen Gentium 11

Resumen - Con motivo del centenario de la publicación de la tesis del P. Bartolomé Xiberta, Clavis Ecclesiae en 1922 (dirigida por Maurice de la Taille y defen­dida en la Università Gregoriana un año antes), el autor muestra cómo dicha tesis, que en un primer momento tuvo una recepción más bien negativa, fue ganando adeptos en los ambientes teológicos preconciliares. El desarrollo de una nueva sensibilidad eclesiológica (junto a los movimientos litúrgico, bí­blico y patrístico) permitió comprender la tesis xibertiana en una perspectiva distinta. Ello provocó que, cuando los Padres conciliares se refirieron a los sacramentos en el segundo capítulo de Lumen Gentium, acabaran utilizando una frase que reproduce la importancia que el teólogo carmelita había dado a la reconciliatio cum Ecclesia cuarenta años antes.

Palabras clave: Penitencia, Xiberta, Vaticano II, Rahner, reconciliación

 

Valfredo Maria Rossi, Clavis Ecclesiae alla luce dell’ecclesiologia della Scuola Romana. Influenze e nuove prospettive

Riassunto - Questo articolo vuole indagare se la teologia della Scuola Romana abbia in qualche modo influenzato il pensiero ecclesiologico e sacramentale di Bartomeu Xiberta. Per raggiungere questo obiettivo, l’articolo sarà diviso in tre parti. In primo luogo, saranno delineati gli aspetti principali del pensiero ecclesiologico-sacramentale di Xiberta. In seguito, saranno presentati alcuni elementi dell’ecclesiologia di Carlo Passaglia, il più brillante teologo della Scuola Romana. Infine, saranno confrontate le intuizioni ecclesiologico-sa­cramentali di Xiberta con l’ecclesiologia di Passaglia per vedere se e come le intuizioni passagliane influenzino in qualche modo le riflessioni ecclesiologi­co-sacramentali xibertiane.

Parole chiave: Bartomeu Xiberta – Carlo Passaglia – Ecclesiologia – Mattias J. Scheeben – Scuola Romana –Teologia sacramentaria

 

NOTAE

L’amour, principe polaire: E. Tourpe, Donation et réciprocité. L’Amour, point aveugle de la philosophie (P. Gilbert), 207-212; Bibbia e Scienze umane: I. Fischer – J. Claassens – B. Rossi, ed., Profezia. La voce autorevole delle donne (C. Caiazza), 212-214;  L. Vantini, Educazione. Parole per capire, ascoltare, capirsi (E. Cesarale), 214-217; L. Scaraffia – A. Foa –  F. Giansoldati, Agnus Dei. Gli abusi sessuali del clero in Italia (M. R. González Casas), 217-218.

 

RECENSIONES

Biblia: A. Brodersen, The Beginning of the Biblical Canon and Ben Sira (N. Calduch Benages), 219-221; M. Łopuch, Beten bei Jesus Sirach. Exegese, Theologie, Intertextualität und Hermeneutik der antiken Sprachversionen (N. Calduch Benages), 221-223.

Theologia: C. Betschart – M. M. Romano, ed., Teologia dell’amore. Prospettive teologico-filosofiche in dialogo con il Carmelo (L. Lucchese), 223-225; E. Catteneo, Papa Callisto (217-222). Una rivisitazione (H. Pietras), 225-227; J.-M. De Beaufort, L’unique sujet Église selon Joseph Ratzinger (N. Capizzi), 228-229; C. M. Hadley, A Symphony of Distances: Patristic, Modern, and Gendered Dimensions of Balthasar’s Trinitarian Theology (J. Servais), 230-231; B. D. Potter, Hans Urs von Balthasar and the Phenomenology of Art. Broken Open by Beauty (J. Servais), 231-232; D. V. Twomey, The Dynamics of Liturgy. Joseph Ratzinger’s Theology of Liturgy: An Interpretation (T. Bartok), 232-234.

Philosophia: E. Agazzi, Dimostrare l’esistenza dell’uomo (R. Lucas Lucas), 234-236;  B. Nitsche, Zwischen Theismus und Pantheismus: Historisch-systematische Skizzen zur Panentheismusfrage (J. Stoffers), 236-238.

Historia Ecclesiae: S. Marchesani – R. Pane, ed., Ut turris. Il cardinale Nasalli Rocca tra le due guerre (M. Sanfilippo), 238-240; G. Mariani, Roberto Caracciolo da Lecce (1425–1495). Life, Works, and Fame of a Renaissance Preacher (I. M. Damian), 240-242.

Judaica: Conférence Des Évêques De France, Déconstruire l’antijudaïsme chrétien (V. Goubier), 242-244.

Spiritualitas: G. La Mendola, Lo stile di Roncalli. Il vescovo, il papa, il concilio (E. Panato), 244-245; B. O’Leary, Ignatius Loyola. Christian Mystic (R. Pinto), 246-247; G. Ruggeri, La religione come passione morale (E. Caroleo), 248-249.

LIBRI NOSTRI

S. D’Agostino, Spiritual Exercises and Early Modern Philosophy: Bacon, Descartes, Spinoza, 250; F. Ficco, Blood and Liminality. A Common Thread in the Book of Exodus, 250-251; P. Gilbert, Dalla ragione allo spirito. La dinamica affettiva del conoscere umano, 251-252; R. Lucas Lucas, Temporale eterno, 252-253; J. Stoffers, Gott und Welt ins Verhältnis gesetzt: Prozeßphilosophischer Panentheismus und die Konzeptionen des Thomas von Aquin und des Nikolaus von Kues, 253-254; J. Stoffers, Istituzioni di epistemologia sociale, 254-255.

OPERA ACCEPTA

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