È disponibile il fascicolo 105/2 (2024) della rivista «Gregorianum», trimestrale edito dall’Università Gregoriana

ARTICULI

Luca Di Gioia, La questione del realismo nel simbolismo biblico della luce. Un’analisi in prospettiva filosofica ed antropologica

Riassunto - L’accostamento simbolico che la rivelazione biblica fa della luce con la fede rappresenta, da un punto di vista filosofico oltre che teologico, un passaggio decisivo nella storia del pensiero e della civilizzazione, che segna uno scarto sia rispetto all’approccio di un’antropologia filosofica che a quello del razionalismo. L’articolo è teso ad evidenziare alcune soglie di frattura tra questi diversi modi di concepire il simbolismo della luce per sottolineare la forte valenza che esse hanno per il modo in cui concepiamo la stessa antropologia, l’ontologia e, più generalmente, la relazione tra Dio, noi stessi, e il mondo.

Parole chiave: luce – oscurità – realtà – salvezza – creazione – simbolo – alterità – realismo

 

Margaret Beirne, Acts 15. A Model for a Spirit-led Synod process

Riassunto - Sebbene Nicea sia comunemente identificata come “il primo Concilio ecumenico”, il resoconto narrativo del “Concilio di Gerusalemme” in Atti 15 rivendica con forza il suo precedente biblico. Nella narrazione lucana, gli anziani delle comunità cristiane neofite si riunirono per risolvere un problema significativo nella Chiesa primitiva. Guidati dallo Spirito, hanno lavorato attraverso un processo che stabilisce un modello per il discernimento comunitario nella Chiesa di oggi. Tale interpretazione è stata esplorata da diversi scrittori, ma ciò che identifico in questo documento è l’elemento vitale della conversione da parte dei partecipanti chiave. È proprio questa esperienza che ha permesso loro di raggiungere una risoluzione pacifica e di ricevere una gioiosa accettazione quando hanno diffuso la decisione alle prime comunità cristiane. Il documento si conclude delineando come questa narrazione biblica fornisca un modello appropriato per il processo sinodale.

Parole chiave: Concilio – Gerusalemme – comunità – Spirito – discernimento – sinodale

 

Christian Barone, Esperienza e cognizione incarnata nei processi di integrazione mentale: l’apporto dell’analisi poetico-cognitiva alla teologia

Riassunto - L’articolo si propone di introdurre alla branca di ricerca neuroscientifica che prende il nome di Poetica Cognitiva, il cui scopo è indagare i meccanismi cognitivi (conceptual blending) che intervengono nella fruizione di un testo narrativo e che permettono al lettore/uditore di immedesimarsi nel testo, di partecipare attivamente al suo processo di significazione attingendo al proprio vissuto emotivo, esperienziale, culturale. L’applicazione dello strumentario offerto dalla Poetica Cognitiva alla parabola lucana del Buon Samaritano e ad altre pericopi evangeliche, consente di porre in evidenza l’importanza accordata dalle narrazioni sinottiche alla corporeità di Gesù. In particolare, la connotazione “apocalittica” con cui l’evangelista Luca tratteggia la dimensione del “sentire” di Gesù nella sua viscerale partecipazione alla sofferenza del Popolo e della creazione.

Parole chiave: Neuroscienze – cognizione incarnata – esperienza – corporeità – apocalittica

 

Carla M. Thomas, OP – Desmond C. Buhagar, S.I., The Satir Model of Family Therapy and Amoris Laetitia: Extending the Horizon of the Family as Domestic Church

Riassunto - Questo articolo riunisce le intuizioni del Modello Satir della terapia dei sistemi familiari e i temi chiave di Amoris Laetitia (AL) per fornire un’analisi interdisciplinare a sostegno di un’ecclesiologia inclusiva delle famiglie come chiesa domestica. Sebbene la chiesa domestica rimanga l’ermeneutica privilegiata per la riflessione teologica sulla famiglia cristiana, attualmente si rivolge soprattutto alle famiglie costituite dal matrimonio sacramentale e rappresentate dall’ideale nucleare. Questo articolo suggerisce che potrebbe essere necessaria un’ulteriore riflessione teologica sulla chiesa domestica come modello che potrebbe tenere conto di altre organizzazioni e strutture familiari che sono in linea con lo spirito di AL. I costrutti fondamentali del Modello Satir di terapia familiare si allineano con l’orientamento tematico dell’AL e, insieme, offrono risorse che sostengono e incoraggiano il continuo sviluppo della teologia della chiesa domestica.

Parole chiave: Terapia familiare Satir – Amoris Laetitia – chiesa domestica – famiglie – umanesimo – gradualità – santità – Vaticano II – magistero – ecclesiologia

 

Angela Rinaldi, La Lettera al Popolo di Dio di Papa Francesco. Chiamata universale e sinodale al Safeguarding

Riassunto - Negli ultimi decenni, il fenomeno degli abusi sui minori e persone vulnerabili nella Chiesa cattolica è stato oggetto di riflessione di molti studiosi, che dal loro punto di vista hanno contribuito all’approfondimento di tale tematica.

In questo contesto, la Chiesa si è espressa attraverso diversi documenti, pastorali e canonici, tra cui la Lettera al Popolo di Dio scritta da Papa Fran­cesco nel 2018. Il presente articolo vuole descrivere il contesto e il messaggio della Lettera e, in base ai principi fondamentali dell’Insegnamento sociale della Chiesa cattolica, affermare e spiegare l’importanza della creazione di un sistema di Safeguarding nella Chiesa, per il quale non è possibile prescindere da ciò che chiamiamo sinodalità. A essa fanno capo diversi principi, tra cui la co-responsabilità e il “medesimo sentire” della Chiesa-Popolo di Dio come antidoto a ogni forma di elitarismo e clericalismo, tipici della cultura del silenzio che ha caratterizzato i decenni precedenti ai nostri.

Parole chiave: abusi – Chiesa cattolica – Lettera al Popolo di Dio – potere – clericalismo – sinodalità

 

David Angeles Garnica, The Platonic Root of Thomas Aquinas’s Cosmovision

Riassunto - Gli scritti del Doctor Angelicus rivelano una distinzione tra alcuni termini chiave: via (argomentazione), positio (conclusione) e positionis radix (principio fondamentale). In questo articolo ci concentreremo sulla valutazione tomista del pensiero platonico, in particolare nel suo uso dei termini via, positio e radix, ponendo la nostra attenzione primariamente sull’ultima e incompleta opera dell’Aquinate, il De substantiis separatis. Sosteniamo che l’Aquinate presenti una dura critica alla via platonica, mentre accetti alcuni elementi della positio platonica e che, infine, l’integrazione della radix platonica (ovvero il bene come primo agente esemplare) abbia ricoperto un ruolo fondamentale nello sviluppo della sua visione stereoscopica del cosmo. Questa assimilazione della radix platonica è cruciale per la sua nozione del doppio status della forma all’interno del mondo materiale, e per la sua comprensione delle sostanze separate. Infine, analizziamo una conseguenza della radix platonica nel «cosmo interno» della vita contemplativa dell’anima. Tale contemplazione viene esercitata da parte dell’intelletto mediante l’intuitus simplex.

Parole chiave: Platone – Tomaso – via – positio – radix

 

Ana Lucía Montoya Jaramillo, Una lectura ricoeuriana de lo que hace la atención: el paso de la “objetividad a la existencia” en Lo voluntario y lo involuntario

Resumen - Este artículo ofrece una lectura, bajo la estela de Ricoeur, de la función restaurativa de la atención en la práctica filosófica. El punto de apoyo de la reflexión es la preocupación de Ricoeur, presente en Lo voluntario y lo invo­luntario, por encontrar un punto de partida filosófico que permita pasar de la “objetividad a la existencia”. Esto se enmarca en la intención restaurativa que guio su primera producción intelectual y se da en diálogo con el método fenomenológico de Husserl y el concepto de participación de Marcel. El ar­tículo analiza el camino restaurativo propuesto en dicha obra a dos niveles: el primer nivel, involucra la restauración de la subjetividad gracias al método fenomenológico y, el segundo nivel, involucra la dimensión ontológica. Se propone ver, en el concepto de contemplación participativa, el buscado punto de partida de un pensamiento al servicio de una restauración. El artículo con­cluye explorando cómo la práctica atencional, entendida como contemplación participativa, tiene consecuencias éticas y sociales.

Palabras clave: Ricoeur – atención – E. Husserl – método fenomenológico – G. Marcel – participación

 

Sherel Jeevan Joseph Mendonsa, S.I., The Non-interventionist Objective Account of Divine Action: A Wittgensteinian critique

Riassunto - L’obiettivo di questo articolo è la critica di uno dei resoconti scientifici dell’azione divina, abbreviato in NIODA (Non-interventionist objective di­vine action). Il resoconto NIODA si basa sulla teoria quantistica per spiegare l’azione divina. Dopo aver discusso il resoconto dal punto di vista filosofico, l’articolo considera due punti di critica dal punto di vista wittgensteiniano. Il primo punto è che il resoconto non considera sufficientemente la differenza tra i giochi linguistici religiosi e scientifici. Il secondo punto è che il reso­conto presuppone che il paradigma scientifico sia universalmente applicabile incluso al terreno religioso. Tale assunto non è giustificato dalla prospettiva wittgensteiniana. L’articolo si conclude chiarendo che lo scopo della critica al resoconto NIODA non è quello di mettere in discussione il progetto di dialogo tra scienza, filosofia e teologia a cui il resoconto mira. Al contrario, lo scopo è quello di contribuire a tale progetto sollevando alcune questioni che devono essere integrate nelle future ricerche di questo progetto.

Parole chiave: Azione divina – provvidenza divina – teoria quantistica – Wittgenstein – giochi linguistici – filosofia della religione

 

Marc Grenier, Jesus as Ecologist: A Catholic View of Creation and the Ecology

Riassunto - Questo saggio fornisce solo un breve esame esplorativo del ruolo svolto dal mondo naturale in diversi aspetti della vita e degli insegnamenti di Cristo che risuonano con messaggi ecologici per l’umanità. Ci sono anche impliciti messaggi “non” per tutta l’umanità, sia per i ricchi che per i poveri e per tutti quelli che stanno in mezzo, che portano a una comprensione più profonda del rapporto dell’umanità con l’ambiente, il che rende Cristo il perfetto ecologista, per così dire. Da nessuna parte Cristo invoca un rovesciamento politico rivoluzionario in nome della crisi ecologica o incolpa l’esistenza del denaro o dei ricchi per i mali dell’ambiente o della società, se è per questo. Cristo è presentato come un modello vivente di come l’umanità sia istruita a relazionarsi con il mondo naturale creato da Dio con rispetto e riverenza reciproci. Dal punto di vista cattolico, il fatto che Dio sia dinamicamente presente nel mondo naturale significa che tutto l’ordine creato è allo stesso tempo fisico e spirituale. Fin dall’inizio, Cristo viene introdotto nel mondo umano attraverso una nascita accarezzata dalla natura, come è chiaro nelle narrazioni della nascita di Matteo e Luca. Al momento del battesimo, ancora una volta la natura è al centro di un dramma soprannaturale pieno di episodi di purificazione, persino nel modo in cui Giovanni Battista è vestito per l’occasione. Infine, la tela del mondo naturale fornisce persino il vivido sfondo e la testimonianza della natura come restauro e rinnovamento nella crocifissione, morte e risurrezione di Cristo. Vengono presentate le implicazioni della visione della natura come metafora, maestra, purificatrice, restauratrice, rinnovatrice e sacra.

Parole chiave: cattolico – biblico – creazione – Dio – ambiente – crisi ecologica – natura – mondo naturale – spirituale – metafora – purificazione – restauro – rinnovamento

 

NOTA

Arabic Printing for the Christians in Ottoman Lands. I. Feodorov, Arabic Printing for the Christians in Ottoman Lands. The East-European Connection (Y. Ashenafi), 457-460.

 

RECENSIONES

Biblia: C. Di Sante, Giustizia biblica e grazia. Tra colpa, pena, riparazione e rinascita (G. De Virgilio), 461-463; P. Rocca– N. Calduch Benages – F. Ficco, ed., Il fuoco della Parola. Il lezionario e l’eucologia della solennità di Pentecoste (C. Obeid), 464-465.

Theologia: P. Domini, L’herméneutique de la foi dans la pensée et l’oeuvre de J. Ratzinger – Benoît XVI (A. Pidel), 465-467; M. Ferrari, Venga il tuo regno. Dalla tirannia dell’istante alla pienezza del tempo (H. M. Yáñez), 467-469; M. Gagliardi, Rivelazione, ermeneutica, e sviluppo dottrinale in Joseph Ratzinger. Un contributo indiretto alla sinodalità (A. Pidel), 469-472; M.-G. Lemaire, ed., Henri de Lubac: Tome 3, Enseignement et désert 1930-1960 (J. Servais), 472-474; M.-G. Lemaire, Prendre conscience du Christ. Du surnaturel à l’intelligence spirituelle de l’écriture : le mouvement de la conversion chez Henri de Lubac (J. Servais), 474-475; B. Valuet, o.s.b., Dieu joueur d’échecs ? Prédestination, grâce et libre arbitre. Tome 1 : De l’Écriture à saint Albert le Grand, Tome 2 : Relecture de saint Thomas d’Aquin (J. Servais), 475-477.

Ius Canonicum: C. Burgun, Accompagner le départ d’un membre de sa communauté. Approches canoniques et pluridisciplinaires (B. Malvaux), 477-478; M. Hermes, Datenschutz der katholischen Kirche im Spannungsfeld zwischen kirchlicher Selbstbestimmung und europäischem Datenschutzrecht (M. Ambros), 478-480; L. Sabbarese, La tutela dei minori e degli adulti vulnerabili nella Chiesa italiana. L’indagine previa (D. G. Astigueta), 480-481.

Philosophia: V. Carraud, Pascal: de la certitude (S. D’Agostino), 482-484; T. Conti, L’umano e il presagio del divino. L’homo religiosus tra interiorità, misticismo e trascendenza (R. Lucas Lucas), 484-485; M. Rodríguez Díaz, Género, jóvenes e iglesia. Juntar las piezas (R. Lucas Lucas), 485-486; A. Schnell, Die Erscheinung der Erscheinung: J. G. Fichtes „Wissenschaftslehre von 1804 – Zweiter Zyklus“ (J. Stoffers), 486-488.

Historia Ecclesiae: J. Barclay Llyod, Dominicans and Franciscans in Medieval Rome: History, Architecture, and Art (V. Š. Dóci), 488-490; H. Schilling, Das Christentum und die Entstehung des modernen Europa (D. Pfitzer), 490-493.

Judaica: R. Sadin – A. Mercier, L’antisémitisme ou le Dragon à quatre têtes (R. Starnitzky), 493-494.

Spiritualitas: D. Bonhoeffer, «Poi è arrivato qualcos’altro». Dalla riflessione biblica all’incontro con la Parola (E. Panato), 495-496.

 

LIBRI NOSTRI

A. Lusvardi, Baptism of Desire and Christian Salvation (497).

 

OPERA ACCEPTA

(498-500)