Scheda
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Obiettivi: Il corso si propone di aiutare gli studenti a compren dere l’esercizio della ragione come orizzonte dell’innegabile alterità dell’altro e prima di tutto di Dio. Nella ragione infatti Dio si sottrae all’arbitrio dell’uomo allo scopo di potersi offrire alla sua libertà, mostrando la reciproca coappartenenza di amore, libertà e ragione.
Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente potrà essere in grado di comprendere come il rapporto tra ragione e Mistero, teologia e filosofia, necessità e libertà, sono tutte declinazioni dell’amore istituite dalla gratuità del suo donarsi.
Contenuti: Dopo un’analisi fenomenologica dell’amore, della “logica dell’amore” e della Rivelazione come forma dell’amore in quanto autocomunicazione di Dio, saranno esaminate le proposte di E. Severino, G. Vattimo e M. Cacciari, come posizioni emblematiche del difficile rapporto fra Logos e Agape. Sul versante teologico, saranno considerate le proposte di K. Barth, H. U. von Balthasar e J. Ratzinger quali espressioni del Logos richiesto dall’Agape. Al termine del percorso, saranno riletti i trattati classici di filosofia della conoscenza, ontologia e teologia filosofica come richiesta severa ed esigente della “recta ratio” in ordine alla possibilità dell’amore.
Metodologia: Lezioni frontali con possibilità regolata e programmata di interventi.
Modalità di valutazione: Si fanno proprie le indicazioni e i criteri valutativi della Pontificia Università Gregoriana.
H.U. VON BALTHASAR, Verità del mondo. Milano, Book, 1989; K. BARTH, Filosofia e teologia, Brescia, Morcelliana, 2010; J. RATZINGER, Il Dio della fede e il Dio dei filosofi. Venezia, Marcianum Press, 2013; G. SGUBBI, Pensare sul confine. Saggi di teologia fondamentale. Bologna, EDB 2013.