Scheda
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Obiettivi: Il corso si prefigge di offrire agli studenti gli strumenti per leggere e commentare un testo antico, nello specifico il Cratilo di Platone, un dialogo complesso ma interessante che è stato definito come la prima opera di filosofia del linguaggio nella storia del pensiero. Il corso intende formare gli studenti sui fondamenti delle teorie del linguaggio nel pensiero antico a partire da questo testo platonico, soffermandosi in particolare sulle nozioni di correttezza dei nomi, convenzionalismo, naturalismo ed etimologia.
Risultati di apprendimento: Alla fine del corso lo studente sarà in grado di 1) leggere e commentare il Cratilo di Platone 2) formulare osservazioni e argomentazioni sulle dottrine relative al convenzionalismo e al naturalismo linguistico nel pensiero antico 3) esporre i principi dell’analisi etimologica contenuta nel dialogo 4) mettere in relazione il Cratilo con altri dialoghi di Platone, soprattutto il Teeteto e il Sofista.
Contenuti: Lettura e commento del Cratilo di Platone, nello specifico: lettura e commento integrale della prima e della terza parte del dialogo (porzioni dialettiche del dialogo, filosoficamente più dense) e lettura e commento di una selezione di passi dalla sezione centrale del dialogo, la cosiddetta analisi etimologica (con particolare riferimento ai nomi degli dei).
Metodologia: Lezioni frontali
Modalità di valutazione: Presenza attiva alle lezioni, esame orale con possibilità – per gli studenti che lo desiderano – di preparare un elaborato scritto con bibliografia consigliata dal docente.
PLATONE, Cratilo. Introduzione, traduzione e commento di Mariapaola Bergomi. Roma, Carocci, 2022.